Gli animali in pericolo di estinzione a causa dell’uomo e delle sue attività sono sempre di più.
L’ultima grande minaccia per molte specie è il cambiamento climatico, che si va ad aggiungere alle altre attività pericolose come la caccia e il bracconaggio, l’inquinamento, la deforestazione ed altre cause derivanti dalla continua ed eccessiva industrializzazione del pianeta e dallo sfruttamento delle risorse naturali senza alcun controllo.
Rinoceronte nero
Il rinoceronte nero è una delle specie di rinoceronti più minacciate al mondo. Questi magnifici animali sono originari dell’Africa e sono stati gravemente colpiti dal bracconaggio e dalla perdita di habitat.
La ragione principale del loro bracconaggio è l’alto valore del corno sul mercato nero. Il corno di rinoceronte nero è composto principalmente da cheratina, la stessa sostanza delle unghie umane, ma erroneamente ritenuto avere proprietà medicinali e ornamentali in alcune culture. Questa credenza ha portato a una domanda elevata di corni di rinoceronte nero sul mercato nero, causando una caccia illegale diffusa.
Il rinoceronte nero è classificato come “in pericolo critico” dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Questo significa che la specie è a un passo dall’estinzione nella natura, con solo alcune popolazioni sopravvissute in aree protette e progetti di conservazione.
La conservazione del rinoceronte nero richiede una combinazione di protezione dell’habitat, lotta contro il bracconaggio e sensibilizzazione per aiutare a invertire il declino delle popolazioni rimanenti e impedire la loro estinzione.
Rinoceronte bianco
Il rinoceronte bianco è classificato come “quasi minacciato” nella Lista Rossa della IUCN. Questa classificazione indica che la specie non è attualmente in pericolo critico di estinzione, ma le popolazioni sono comunque vulnerabili e possono diventare a rischio in futuro.
Ci sono due sottospecie di rinoceronte bianco, il rinoceronte bianco meridionale e il rinoceronte bianco settentrionale. Il rinoceronte bianco meridionale è la sottospecie più numerosa, con popolazioni più stabili, mentre il rinoceronte bianco settentrionale è criticamente in pericolo e quasi estinto nella natura.
Anche il rinoceronte bianco è stato colpito duramente dal bracconaggio, con i bracconieri che cercano i loro corni per il mercato nero. Nonostante non sia in pericolo critico, il rinoceronte bianco meridionale rimane a rischio significativo a causa del bracconaggio.
La riproduzione in cattività è stata un’importante strategia per aumentare le popolazioni di rinoceronte bianco settentrionale, che è al limite dell’estinzione. Il rinoceronte bianco svolge un ruolo significativo nell’ecosistema africano, contribuendo al suo mantenimento attraverso il pascolamento e la modellazione dell’habitat.
Tigre del Bengala
Le tigri del Bengala sono una delle sottospecie di tigri più iconiche e rappresentative, ma sono gravemente minacciate dal bracconaggio e dalla perdita di habitat.
Il bracconaggio di tigri è motivato dalla domanda di parti del corpo di tigre, come pelli, ossa e organi, sul mercato nero. Questi prodotti vengono utilizzati per vari scopi, inclusi prodotti medicinali tradizionali, abbigliamento e oggetti d’arte.
Per proteggere le tigri del Bengala e altre sottospecie di tigri, sono state adottate misure di conservazione significative che includono la creazione di riserve e parchi nazionali, la sorveglianza e la protezione delle aree in cui vivono le tigri, con sforzi per combattere il bracconaggio attraverso il rafforzamento delle leggi e l’applicazione rigorosa delle sanzioni.
Sono stati avviati anche alcuni programmi di riproduzione in cattività per aumentare il numero di questi splendidi animali che rischiano davvero di scomparire per sempre.
Tigre siberiana
La tigre siberiana, nota anche come tigre dell’Amur o Panthera tigris altaica, è una sottospecie di tigre gravemente minacciata di estinzione in natura. La deforestazione, l’espansione umana e altre attività antropiche hanno portato alla riduzione degli spazi vitali delle tigri.
Il bracconaggio per il commercio di parti del corpo di tigre, come pelli, ossa e organi, è una minaccia significativa per la sottospecie. Anche la diminuzione delle popolazioni di prede naturali, come il cervo siberiano e il cinghiale, ha reso più difficile per le tigri siberiane procurarsi cibo, costringendole talvolta a cercare prede domestiche, il che può portare a conflitti con gli esseri umani.
La tigre siberiana è ancora una sottospecie gravemente minacciata, ma gli sforzi di conservazione stanno cercando di invertire il declino delle popolazioni e di garantire la sopravvivenza di questa magnifica specie.
Elefante africano
L’elefante africano, composto da due specie principali, l’elefante africano di foresta (Loxodonta cyclotis) e l’elefante africano di savana (Loxodonta africana), è minacciato da una serie di rischi che mettono a repentaglio la sua sopravvivenza.
La perdita dell’habitat a causa della deforestazione, dell’espansione agricola e delle infrastrutture umane ha portato a una riduzione significativa degli spazi vitali per questi giganti terrestri. Questo fenomeno ha reso difficile per gli elefanti l’accesso alle risorse alimentari e acqua.
Il bracconaggio per il commercio illegale dell’avorio è un’altra minaccia grave per gli elefanti africani. L’avorio dei loro zanne è molto ricercato sul mercato nero, alimentando la caccia illegale. Questa pratica ha provocato una significativa diminuzione delle popolazioni di elefanti e ha portato molte comunità di elefanti al rischio di estinzione in diverse regioni dell’Africa.
Gli sforzi di conservazione includono la creazione di parchi e riserve protette per la tutela degli elefanti, il rafforzamento delle leggi anti-bracconaggio e la sensibilizzazione pubblica per ridurre la domanda di prodotti di avorio. La sopravvivenza dell’elefante africano richiede un impegno globale per affrontare le minacce che continua a fronteggiare in tutto il continente africano.
Elefante asiatico
L’elefante asiatico (Elephas maximus) è anch’esso una specie a rischio di estinzione e affronta diverse minacce alla sua sopravvivenza. Una delle principali sfide è la perdita dell’habitat naturale a causa della deforestazione, dell’espansione delle coltivazioni agricole e dell’urbanizzazione. Questa diminuzione degli spazi vitali ha portato gli elefanti asiatici a entrare sempre più in conflitto con le comunità umane, causando problemi sia per gli elefanti sia per le persone.
Il bracconaggio per l’avorio e altre parti del corpo di elefante è un altro grave pericolo per la specie. Anche se le dimensioni delle zanne dell’elefante asiatico sono generalmente inferiori a quelle dell’elefante africano, l’avorio asiatico è ancora ricercato sul mercato nero. Questo ha portato a una diminuzione delle popolazioni di elefanti asiatici.
Orso polare
L’orso polare è una specie iconica e affascinante che si trova in cima alla catena alimentare artica. È gravemente minacciato dalla rapida perdita del suo habitat a causa del cambiamento climatico. Il suo ambiente primario, il ghiaccio marino, si sta sciogliendo a un ritmo accelerato, riducendo le opportunità di caccia per gli orsi polari e aumentando la difficoltà di trovare il cibo di cui dipendono, principalmente le foche. Questa situazione mette a rischio la sopravvivenza di questa specie.
La riduzione del ghiaccio marino non solo influisce sulla disponibilità di prede, ma comporta anche un maggiore sforzo per gli orsi polari per spostarsi e procurarsi cibo. L’artico in rapido cambiamento può portare a un aumento degli incidenti tra orsi polari e comunità umane nelle regioni costiere, poiché gli orsi in cerca di cibo si avvicinano sempre di più alle aree abitate. Questo crea sfide per la coesistenza tra gli orsi polari e gli esseri umani.
La salvaguardia degli orsi polari richiede soprattutto una mitigazione del cambiamento climatico su scala globale, poiché il loro destino è strettamente legato all’evoluzione dei ghiacci marini dell’Artico.
Balena azzurra
La balena azzurra è una delle creature più imponenti del pianeta ed è anche uno dei mammiferi marini più a rischio di estinzione. Un tempo abbondante in tutti gli oceani del mondo, la balena azzurra è stata cacciata in modo massiccio nel corso del XX secolo per il suo valore commerciale, in particolare per l’olio di balena e le sue carcasse gigantesche. Questa caccia eccessiva ha ridotto drasticamente le popolazioni di balene azzurre.
Oltre alla caccia storica, le balene azzurre oggi affrontano minacce moderne, come la collisione con navi da carico e il cambiamento climatico. Le collisioni con le navi possono causare gravi ferite e morti tra questi grandi animali del mare. Il cambiamento climatico influisce sugli ecosistemi marini, con un impatto sulla disponibilità di cibo per queste balene, che si nutrono principalmente di piccoli organismi planctonici.
Sebbene la situazione delle balene azzurre sia migliorata rispetto ai livelli storici più critici, rimane una specie a rischio e richiede una continua vigilanza e azione per garantire la sua sopravvivenza.
Orango di Sumatra
L’Orango di Sumatra è una delle due specie di orangutan rimaste al mondo ed è gravemente minacciato di estinzione. La sua sopravvivenza è minacciata principalmente dalla perdita dell’habitat naturale a causa della deforestazione e dalla caccia illegale.
Le foreste tropicali di Sumatra dove vivono questi orangutan, in Indonesia, sono state abbattute per fare spazio all’agricoltura e all’industria del legname, riducendo significativamente gli spazi vitali di questi primati.
La caccia illegale e il traffico di orangutan e delle loro parti del corpo sono un altro grave problema. Gli oranghi di Sumatra sono cacciati per i mercati illegali dei cosiddetti animali da compagnia esotici e per il commercio di parti del corpo. Questa attività illegale ha un impatto devastante sulle popolazioni di orangutan e può causare sofferenze estreme agli animali coinvolti.
Gorilla di montagna
Il gorilla di montagna è una sottospecie di gorilla seriamente minacciata di estinzione. Questi maestosi primati si trovano principalmente in alcune regioni dell’Africa centrale, tra cui Uganda, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo. Il loro habitat naturale, le montagne vulcaniche dell’Africa, è stato gravemente compromesso dalla deforestazione, dall’espansione agricola e dalla presenza umana.
Il bracconaggio è un ulteriore grave rischio per i gorilla di montagna, poiché queste creature sono talvolta cacciate per la carne o catturate per il commercio illegale di animali esotici. Anche le malattie trasmesse dagli esseri umani, come l’Ebola, possono essere particolarmente pericolose per i gorilla di montagna, che sono altamente suscettibili a infezioni.
Panda gigante
Il panda gigante è uno dei simboli più riconoscibili della conservazione della fauna selvatica ed è una specie a rischio di estinzione. La principale minaccia per i panda giganti è la perdita dell’habitat dovuta alla deforestazione e all’espansione umana. Le foreste di bambù, l’habitat principale di questi particolari orsi bianchi e neri, vengono abbattute per fare spazio all’agricoltura e all’industria.
La frammentazione dell’habitat è un ulteriore problema per i panda giganti, poiché separa le popolazioni, riducendo la diversità genetica e rendendo difficile il loro incontro per la riproduzione. I panda giganti si sono adattati a una dieta a base di bambù, che offre un apporto calorico limitato. Questo li rende vulnerabili a eventi come la fioritura massiccia del bambù, che può portare alla carenza di cibo.
Nonostante i progressi nella protezione del panda gigante, la sua sopravvivenza continua a richiedere impegno e attenzione costanti.
Leopardo delle nevi
Il Leopardo delle nevi, conosciuto anche come irbis, è una delle creature più affascinanti dell’Asia centrale e delle regioni montuose dell’Himalaya. Questo magnifico felino è gravemente minacciato di estinzione a causa di una serie di fattori. La principale minaccia per il leopardo delle nevi è la perdita dell’habitat, causata dalla deforestazione, dalla costruzione di strade e dalla crescita delle comunità umane nelle sue aree di residenza. Questo riduce gli spazi vitali di questa specie e aumenta la pressione umana sulla sua esistenza.
Anche il bracconaggio e il commercio illegale di parti del corpo del leopardo delle nevi, così come la pelliccia e le ossa, costituiscono un ulteriore grave rischio per la specie. Questi felini sono spesso cacciati per soddisfare la domanda di prodotti di lusso e medicinali tradizionali in alcune parti del mondo.
Lince rossa
La Lince rossa è una specie di felino selvatico che si trova principalmente in Nord America. La sua sopravvivenza è minacciata da diverse complessità, tra cui la perdita dell’habitat e la frammentazione del territorio. La deforestazione, lo sviluppo urbano e la costruzione di strade hanno ridotto gli spazi vitali della Lince rossa e interrotto le rotte di dispersione delle popolazioni.
La Lince rossa è spesso cacciata per la sua pelliccia pregiata e per prevenire i danni al bestiame. Purtroppo molti individui di questo particolare animale perdono la vita in incidenti stradali mentre attraversano le strade per spostarsi tra le diverse aree del loro territorio.
Tartaruga marina
Le tartarughe marine, che includono diverse specie come la tartaruga verde, la tartaruga caretta caretta e la tartaruga liuto, sono minacciate da una serie di fattori che mettono a rischio la loro sopravvivenza. Una delle principali minacce è la perdita dell’habitat marino dovuta all’urbanizzazione costiera e all’attività umana.
Le spiagge dove le tartarughe depongono le uova vengono spesso disturbate dalla presenza umana, dalle costruzioni e dall’inquinamento luminoso, rendendo più difficile la loro riproduzione con successo. Le tartarughe marine sono molto vulnerabili anche agli impatti del cambiamento climatico, che influiscono sulle temperature degli ecosistemi marini e sulla disponibilità di cibo.
Pangolino
I pangolini sono tra le specie più minacciate di estinzione al mondo, principalmente a causa del bracconaggio e del traffico illegale. Questi piccoli mammiferi scagliosi, noti per le loro squame coriacee, sono ricercati per la loro carne e le loro squame, che sono considerate prelibatezze culinarie e sono utilizzate nella medicina tradizionale in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa. Questa domanda persistente ha portato al declino drammatico delle popolazioni di pangolini in tutto il mondo.
La perdita dell’habitat è un altro rischio per i pangolini, poiché la deforestazione e l’espansione umana riducono gli spazi vitali in cui questi animali cercano cibo e rifugio. La frammentazione dell’habitat e l’interferenza umana aumentano la vulnerabilità dei pangolini, che sono notoriamente timidi e riservati.
Vaquita, la Focena del Golfo di California
La Focena del Golfo di California è una delle specie di cetacei più rare e in pericolo al mondo. Questi piccoli delfini abitano un’area molto limitata nel Golfo della California, in Messico, e sono minacciati principalmente dalla pesca illegale e dall’uso di reti da posta a strascico.
Le Vaquita spesso rimangono intrappolate in queste reti, perdendo la vita involontariamente durante le attività di pesca, il che ha portato a un rapido declino della loro popolazione, che è diminuita drasticamente e si ritiene che ne siano rimasti solo pochi esemplari, forse meno di 10 individui, quindi sull’orlo dell’estinzione.
Balena franca nordatlantica
La Balena franca nordatlantica è una delle tre sottospecie di balene franche e si trova principalmente nell’oceano Atlantico settentrionale. Questi giganti marini sono a rischio di estinzione principalmente a causa della caccia storica che ha ridotto drasticamente le loro popolazioni.
Nel corso dei secoli questi grandi animali marini sono state cacciati per il loro olio e la loro carne, riducendo in modo significativo le popolazioni esistenti.
Oggi la principale minaccia per la sopravvivenza delle Balene franche settentrionali è la collisione con navi da carico, che può causare ferite gravi o morte per tanti individui. Queste balene sono vulnerabili anche agli impatti del cambiamento climatico, che possono influire sulla disponibilità del loro cibo e sui loro spazi vitali. La contaminazione da plastica e inquinanti chimici nei mari rappresenta ulteriori rischi per la loro salute.
Gibbone di Hainan
Il Gibbone di Hainan è uno dei primati più rari e minacciati al mondo. Questi primati si trovano esclusivamente sull’isola di Hainan, in Cina, e la loro sopravvivenza è gravemente minacciata principalmente a causa della perdita dell’habitat naturale. La deforestazione e l’espansione delle attività agricole e industriali sull’isola stanno riducendo rapidamente gli spazi vitali dei gibboni di Hainan.
La caccia e il bracconaggio sono ulteriori minacce per questa specie. La carne di gibboni è considerata una prelibatezza in alcune regioni, mentre i cuccioli sono talvolta catturati e venduti come animali da compagnia esotici.
Saola
Il Saola è un raro e enigmatico ungulato originario delle remote regioni montuose dell’Indocina, tra Vietnam e Laos. Questa specie è a rischio di estinzione principalmente a causa della distruzione dell’habitat naturale e della caccia illegale. La deforestazione e l’espansione agricola stanno riducendo drasticamente gli spazi vitali del Saola, causando la frammentazione dell’habitat.
La caccia illegale rappresenta una grave minaccia per il Saola, che è ricercato per la carne e le corna, che sono considerate trofei preziosi. La specie è particolarmente vulnerabile a causa del suo comportamento elusivo e della ristretta zona di distribuzione. La mancanza di dati accurati sulla popolazione e sul comportamento del Saola rende difficile la sua protezione e la sua conservazione.
Quokka
Il Quokka è un piccolo marsupiale originario dell’Australia occidentale, noto per il suo aspetto sorridente. Questi animali sono classificati come “vulnerabili” e affrontano diverrse minacce alla loro sopravvivenza. Una delle principali preoccupazioni è la perdita dell’habitat a causa della deforestazione e dell’espansione urbana. La crescente pressione umana ha ridotto gli spazi vitali del Quokka e l’accesso alle risorse alimentari.
Il bracconaggio e la predazione da parte di specie introdotte rappresentano ulteriori minacce per i Quokka. Questi marsupiali sono spesso cacciati da animali domestici come cani e gatti randagi, oltre a subire il disturbo delle attività umane. Anche se i Quokka sono protetti per legge, la loro protezione richiede una gestione attiva delle minacce e la conservazione dei loro habitat naturali nelle terre native in Australia.
